Professionalità presenti nel territorio dagli anni '70 si sono evolute, grazie allo studio in prestigiose università, alla formazione continua ed all'esperienza, in quello che oggi è Tronci e Associati, Studio con base a Nuoro ma attivo in Sardegna e con clientela su tutto il territorio nazionale e all'estero.
FINANZIARIA 2025 E PROVVEDIMENTI CONNESSI
Molti nuovi obblighi e alcune nuove possibilità.
Obbligo, dal 1° gennaio 2026, che lo strumento mediante il quale sono accettati i pagamenti elettronici (POS) sia sempre collegato allo strumento mediante il quale sono registrati e memorizzati (RT), trasmettendo in modo aggregato i dati dei corrispettivi e quelli dei pagamenti elettronici giornalieri.
Obbligo, dal 31 marzo 2025, di stipulare contratti assicurativi a copertura dai danni direttamente causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni, a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
Obbligo di sostenimento con mezzi di pagamento tracciabili, pena la loro indeducibilità, delle spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto, sia riaddebitate analiticamente ai clienti che sostenute per i dipendenti o per l’azienda stessa;
Possibilità anche nel 2025 di maturare il credito per investimenti nella ZES unica Sardegna, quello per investimenti 4.0 e per la c.d. Transizione 5.0
Possibilità, prevista a regime, di rivalutare partecipazioni e terreni.
Possibilità, per il solo 2025, di lucrare, per quanto al ricorrere di numerose e stringenti condizioni, un'aliquota Ires ridotta.
Possibilità, anche per il 2025, di assegnare ai soci beni immobili e mobili registrati nonché di estromettere beni immobili dalle ditte individuali.
Maggiori dettagli nel nostro approfondimento sulla Legge di Bilancio 2025.
CONCORDATO, MAGAZZINO, COMPENSAZIONI
Tre novità da non sottovalutare.
Il concordato preventivo biennale offre a professionisti e imprese la possibilità di determinare in anticipo l'importo dei redditi da assoggettare a imposte sui redditi e irap. Alla prova dei fatti l'istituto si rivelerà un'opportunità o un ricatto?
Esistenze iniziali di quantità o valori superiori rispetto a quelli effettivamente presenti al 1° gennaio 2023 possono essere eliminate, o esistenze iniziali precedentemente omesse possono essere iscritte. Il costo: un'imposta sostitutiva del 18%.
Dal 1° luglio 2024 sarà vietata ogni compensazione di crediti ai contribuenti che abbiano iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori per importi complessivamente superiori a 100.000 euro, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione.
Maggiori dettagli nei nostri approfondimenti sul concordato preventivo biennale e la
Finanziaria 2024.
L'Agenzia mette a disposizione due elenchi
L’imposta di bollo, pari a due euro, deve essere assolta su tutte le fatture che espongano operazioni, di importo superiore ad euro 77,47, fuori campo IVA, esenti, escluse o non imponibili.
La circostanza che la fattura elettronica sia assoggettata a bollo deve essere segnalata nella predisposizione del relativo file xml mediante compilazione dell’apposito campo previsto dal tracciato telematico.
Nella piattaforma Fatture e Corrispettivi, cliccando su “Fatture elettroniche e altri dati IVA” nella sezione Consultazione, sotto le opzioni della prima sezione dedicate alla monitorizzazione delle FE emesse, ricevute e a disposizione, è presente “Pagamento imposta di bollo“ che, selezionando il trimestre e cliccando l’opzione (all’estrema destra) “Dettaglio” consentirà di visualizzare due elenchi:
Elenco A: con le fatture per le quali il contribuente ha segnalato la presenza del bollo;
Elenco B: con le fatture per le quali l’Agenzia ritiene che il bollo sia dovuto anche se non segnalato.
I due elenchi vengono messi a disposizione entro il 15 del mese successivo alla fine del trimestre.
Entro il 30 dello stesso mese l’Elenco B può essere modificato segnalando fatture presenti per le quali si ritiene il bollo non sia dovuto o viceversa inserendone di nuove per le quali si ritiene sia dovuto ma non lo si era segnalato.
L’Agenzia aggiornerà i suoi calcoli e dal 15 del secondo mese successivo alla fine del trimestre e fino all’ultimo giorno dello stesso mese sarà possibile versare l’imposta.
Per maggiori dettagli ed una tabella di scadenze e codici tributo vi rimandiamo al nostro
approfondimento.
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In questa pagina trovate dei contributi (link, commenti, informative) sulle più recenti novità normative, di prassi e dottrinali relative alle aree di attività dello Studio.
Operano in partnership con lo Studio alcune società attive in particolari settori di attività.